Garzetta (Egretta garzetta)
La garzetta (Egretta garzetta, Linnaeus, 1766) è un uccello pelecaniforme della famiglia degli Ardeidi.
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Descrizione: La garzetta è lunga circa 55-65 cm, il suo peso varia da 350 a 650 g ed ha un’apertura alare di 85-95 cm. Il piumaggio è interamente bianco, il lungo becco è nero, come le zampe, mentre i piedi sono giallastri. L’iride è gialla. In abito nuziale questo airone sviluppa alcune penne ornamentali molto lunghe sulla nuca, alla base del collo e sul mantello. Non esiste una caratteristica evidente che differenzia i due sessi.
Distribuzione e habitat: La garzetta, come del resto quasi tutti gli aironi, è un uccello molto legato all’acqua. Infatti frequenta prevalentemente ambienti acquitrinosi, sponde di fiumi, laghi e stagni. Ed è un uccello migratore, svernante e nidificante. È presente in quasi tutto il bacino del Mediterraneo, Africa, Asia meridionale,Australia e Indonesia.
Le popolazioni italiane di garzetta sono in parte migratrici e in parte stanziali. Quelle migratrici nidificano nella pianura padana e svernano in Africa oppure sono popolazioni nidificanti in Europa centrale che vengono a svernare nel nostro Paese.
[singlepic id=69 w=280 h=200 float=left] Biologia: Aiutandosi con le lunghe zampe e sfruttando la rapidità e la precisione dei suoi colpi di becco, caccia le sue piccole prede in acque basse. Spesso la si può osservare in piccoli gruppi o insieme ad altri aironi. Durante il suo volo lento e regolare, la garzetta ripiega il collo verso il corpo formando una caratteristica “S”.
Alimentazione: La garzetta si nutre di piccoli vertebrati come pesciolini, anfibi e rettili e invertebrati quali crostacei, molluschi e insetti che cattura con colpi precisi del becco da un posatoio emerso o inseguendoli con i lunghi trampoli in acque basse.
Riproduzione: Nidifica in colonie (anche miste con altri ardeidi) in boschetti prevalentemente in ambienti acquitrinosi, costruendo grossi nidi fatti di rami secchi, su pioppi, salici, altri alberi ad alto fusto o anche grossi cespugli. Nel mese di aprile la femmina depone 3-5 uova di colore verde-bluastro che cova insieme al maschio per circa 3 settimane. Dopo 20-25 giorni dalla schiusa delle uova, i piccoli abbandonano il nido e un paio di settimane dopo sono atti al volo. In un anno viene deposta un’unica covata.
Specie simili: È possibile confonderla con altri aironi soprattutto con: Airone guardabuoi (Bubulcus ibis), con il becco giallo e più massiccio anziché nero e sottile, zampe grigie o carnicine, piumaggio che può tendere al rossastro; molto meno legato agli ambienti umidi; Airone bianco maggiore (Casmerodius albus), molto più grande, con becco giallo in stagione invernale.
Fonte: Wikipedia, Lipu | Foto: Francesco Scotto di Vetta
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